23 Oct
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Iniziata il 12 ottobre e poi conclusasi il 21, il comune di Roma ha lanciato la proposta del Bilancio Partecipativo di Roma Capitale. I cittadini insieme all’amministrazione hanno così deciso di investire 20 milioni di euro su tutto il territorio per la tutela del decoro urbano. Le proposte sono state molteplici e a partecipare è stato anche il Terzo Municipio. “Claudio è l’autore del nostro progetto” ha affermato Emanuele Mattei, responsabile dell’associazione "Amici di Conca d’Oro". E poi ha aggiunto: “Un progetto che è stato votato dai cittadini ed è riuscito a sorpassare perfino quello della pista ciclabile”. Va sottolineato che Claudio Manduchi non è solo l’autore di questa idea vincente, ma anche e soprattutto un attivista conosciuto e apprezzato nel quartiere Conca d’Oro. Egli, con l'aiuto di numerosi volontari, ha pulito più di una volta la piazza in questione. Ma cerchiamo di conoscere più da vicino il progetto.

Perché è nato il progetto del Restyling di Piazza Conca d’Oro?

A causa dei vandali (o come li chiama Claudio Manduchi dei "barbari"), i quali hanno rovinato tutta l’infrastruttura della metro. "Con Emanuele avevamo già pensato di riqualificare la piazza con la bellezza di ben 17 alberi che però non sono stati rigati e quindi si sono seccati. Poi è uscita la proposta del comune ed è stato abbastanza naturale pensare alla creazione di un progetto. Non era più in ballo solo la sostituzione degli alberi, ma la riqualifica  dell'intera piazza".

Che cosa propone il progetto?

L’installazione di telecamere alimentate dai pannelli solari; la ricopertura della infrastruttura a prova di vandali; una verniciatura anti graffiti; la sostituzione degli alberi seccati e il ripristino dell'irrigazione idrica. Poi al Municipio è piaciuto così tanto il progetto che lo ha ampliato con altri, come quello che prevedeva la creazione di una pista di parkour, di un’arena (precisamente dentro la metro Conca d’Oro dove c’è la famosa “piazza” scoperta) per i musicisti con l'obiettivo di aggregazione per i giovani, di un parco giochi per bambini underground e  l'installazione di una Casa dell’acqua di Acea. A tal proposito, proprio durante l’intervista, Claudio ha segnalato il malfunzionamento della Casa dell’acqua installata nel quartiere Tufello a differenza di quella installata presso il Mercato della Serpentara, controllata e chiusa nell'orario notturno. Claudio Manduchi spera che la Casa dell’acqua sia installata nella metro in modo tale che ci sia più controllo.

Cosa ne pensa del risultato raggiunto?

"Eccezionale! Abbiamo fatto uno scontro alla Davide e Golia contro il progetto della pista ciclabile. L'associazione ciclisti romani solo nella prima giornata ha ottenuto 250 voti, noi invece abbiamo raccolto le votazioni dei residenti attorno alla piazza, abbiamo dato vita ad un vero e proprio passaparola tra amici grazie anche all’aiuto dell’associazione Amici di Conca d’Oro e alla fine siamo riusciti a superare per miracolo il progetto della pista ciclabile solo negli ultimi due giorni".

Vuole ringraziare qualcuno?

"Grazie a te per l’interesse. Ringrazio poi in modo particolare Emanuele Mattei che è stato ed è l’anima dell’associazione Amici di Conca d’Oro e che mi ha spinto a realizzare il progetto; Gianluca Griffoni che si è dato molto da fare per il volantinaggio e  per le raccolte firme del progetto, ma in modo particolare voglio dire il mio grazie alle 642 persone che con il loro voto ci hanno permesso di vincere".

Emmanuele Di Leo

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